Come ogni anno, il sindaco Marco Scaramellini e l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta, nel pomeriggio di oggi, hanno accolto, nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio, gli alunni meritevoli degli istituti scolastici cittadini. I dieci ragazzi hanno concluso con il massimo dei voti, alcuni di loro anche con la lode, il loro percorso di studi nella Scuola primaria e secondaria di primo grado. «Siamo convinti che il merito vada riconosciuto – ha detto il sindaco Scaramellini complimentandosi con i ragazzi -. Con questo intento, nel 2018, abbiamo istituito il premio per iniziativa dell’assessore Fratta. È giusto valorizzare la responsabilità e l’impegno di voi ragazzi perché nulla accade per caso. L’auspicio è che in futuro, in una comunità composta da cittadini responsabili, qualcuno di voi decida di partecipare attivamente amministrando la città». I complimenti sono arrivati anche dall’assessore Fratta, che ha aggiunto: «Crediamo molto nelle nuove generazioni. Chi si impegna a scuola lo farà anche in futuro, diventando un cittadino consapevole. Dovete essere grati alla famiglia e alla scuola, senza dimenticarvi di chi non riesce a ottenere questi risultati e va quindi aiutato, affinché tutti possano trovarsi in una situazione di benessere. Ringrazio dirigenti e insegnanti per il lavoro che svolgono: serve una forte alleanza tra le agenzie educative presenti sul territorio per affrontare la complessità del futuro».
Emozionati, accompagnati dagli sguardi orgogliosi dei familiari, i ragazzi hanno ricevuto il simbolico assegno che si traduce in 300 euro per la scuola primaria e 500 per la scuola secondaria di primo grado. Sono stati premiati dieci alunni per i quattro istituti comprensivi della città. Per l’Istituto comprensivo Sondrio Centro i migliori alunni sono risultati Elisa Botticella, Elisa Carulli e Silvia Sciolini, tra le quali è stato equamente diviso l’assegno di 300 euro, per la primaria e Martina Mazzoleni per la secondaria; per l’Istituto comprensivo Paesi Retici Benedetta Moramarco e Lorenzo Ferrari; per l’Istituto comprensivo Paesi Orobici Akimou Aboudoulaye e Gabriel Bianchini; per l’Istituto Pio XII Laura Benetti e Guido Bettini. Interrogati dal sindaco Scaramellini e dall’assessore Fratta hanno rivelato che utilizzeranno i soldi del premio per libri e materiale scolastico alcuni, altri per viaggi, altri ancora per lo sport, dimostrando maturità e senso di responsabilità.