In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, l’Asst ha inaugurato una panchina rossa, simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza, all’Ospedale Morelli di Sondalo, davanti all’ingresso del quarto padiglione. Una targa con la scritta “Chi è violento non ama” ammonisce sulle conseguenze derivanti dai comportamenti assunti dagli uomini nei confronti delle donne.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di sensibilizzazione contro i femminicidi e la violenza di genere e si aggiunge all’impegno dei Consultori familiari aziendali per supportare chi sta vivendo un dramma dentro le mura domestiche e incoraggiarle a rompere il silenzio, assistendole dal punto di vista psicologico mentre maturano la scelta. Psicologhe e assistenti sociali accolgono le donne vittime di violenza, psicologica o fisica, e sono in grado di fornire loro l’aiuto di cui hanno bisogno per uscire dall’incubo. Nel corso di questa settimana, psicologhe, assistenti sociali e ostetriche sono a disposizione per consulti telefonici presso i Consultori familiari di Bormio, Chiavenna, Morbegno, Sondrio e Tirano nell’ambito dell’Open week contro la violenza sulle donne promossa dalla Fondazione Onda.
La panchina rossa appena inaugurata a Sondalo si aggiunge a quella installata un anno fa nel parco dell’Ospedale di Sondrio. L’Asst Valtellina e Alto Lario è impegnata all’interno della Rete provinciale antiviolenza, coordinata dal Comune di Sondrio, che riunisce enti e associazioni attive sul territorio.