SONDRIO RIPARTE DALLA NATURA: DA DOMANI SUL GRANDE SCHERMO DEL TEATRO SOCIALE TORNANO I DOCUMENTARI DA TUTTO IL MONDO

Ospite della serata inaugurale l'atleta paralimpico e alpinista Andrea Lanfri che ha spostato il suo limite sempre più in alto
249468958_6567433089963494_5661100560210350104_njpg
Al Teatro Sociale e in piazza Garibaldi è ormai tutto pronto per l'inaugurazione della XXXV edizione di Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, prevista per domani alle ore 20.30. C'è grande attesa per il ritorno al Teatro Sociale e alla formula tradizionale della manifestazione che, oltre alla visione dei documentari sul grande schermo, prevede le conversazioni con grandi ospiti e tanti eventi collaterali che animeranno i pomeriggi del sabato e della domenica. Il babbuino è il testimonial della prima settimana e i primi protagonisti saranno i nandù, gli uccelli originari del Sudamerica importati in cattività in Germania, e i fenicotteri di Cagliari. La serata inaugurale, presentata da Gigliola Amonini, si aprirà alle ore 20.30 con i saluti delle autorità. Il primo ospite delle "Conversazioni" a salire sul palco sarà l'atleta paralimpico e alpinista Andrea Lanfri: dopo la meningite, contratta nel 2015, che gli ha causato la perdita di entrambe le gambe e di sette dita delle mani, ha spostato il suo limite sempre più in alto. Seguiranno i documentari: "I nandù, nuovi abitanti della Germania", è ambientato nella parte settentrionale del paese, per la regia di Herbert Oswald; "Gli echi dell'era glaciale" è stato girato da Jan Haft nel Parco Nazionale di Berchtesgarden, tra Germania e Austria; "Cagliari: la città dei fenicotteri", del regista Davide Mocci, racconta la vita dei fenicotteri rosa che colorano il capoluogo sardo. La serata di sabato si aprirà con le "Conversazioni" con ospiti Vincenzo Giovine, vice presidente della Commissione ambiente del Consiglio Nazionale dei Geologi, e il famoso sociologo Domenico De Masi, volto noto televisivo. Italia e Norvegia per i due documentari in concorso che verranno proiettati subito dopo. "Il clan delle marmotte", diretto da Véronique, Anne e Erik Lapied, famiglia di cineasti, già nota a Sondrio Festival, è ambientato nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Valle D'Aosta, mentre "Le terre dell'estremo nord. Notte polare", di Steffen e Alexandra Sailer, mostra l'arrivo della notte polare alle isole Svalbard con animali e piante che si adattano al freddo e al buio.
La prima settimana di Sondrio Festival propone anche molti eventi collaterali. Sabato e domenica, dalle ore 15 alle ore 19, nella tensostruttura di piazza Garibaldi, per il progetto "Le Radici di un'identità", sarà a disposizione il "Museo no touch", mentre dalle ore 15 avranno inizio i laboratori scientifici e naturalistici per imparare a conoscere gli animali aperti alla partecipazione delle famiglie con bambini di almeno cinque anni Domenica 31 ottobre la XVIII Giornata Nazionale del trekking urbano sarà celebrata con una passeggiata tra "Sentieri e storie di montagna" con partenza dall'Infopoint di piazza Campello: un itinerario da percorrere individualmente nei tempi e al passo che ciascuno preferisce. Per le vie della città sarà allestito il Mercatino di Forte dei Marmi.
L'evento è realizzato nel pieno rispetto della normativa anti covid-19: per accedere è necessario presentare il green pass, è obbligatorio indossare la mascherina a copertura di naso e bocca per tutto il tempo della permanenza, osservare il distanziamento e igienizzare le mani. All'ingresso verrà rilevata la temperatura corporea. Si consiglia di presentarsi in teatro almeno 15 minuti prima dell'inizio della serata muniti del codice di prenotazione su dispositivo mobile. La prenotazione on line è consentita fino a due ore prima dell'inizio delle proiezioni e fino ad esaurimento dei posti disponibili accedendo al sito internet www.sondriofestival.it.
Sondrio Festival è promosso da Assomidop, che riunisce il Comune di Sondrio, il Bim, il Cai, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco delle Orobie Valtellinesi, e sostenuto dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Sondrio, dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio e dalla Fondazione Pro Valtellina Onlus. Gli sponsor privati sono Iperal, A2A, Pezzini, Banca Popolare di Sondrio e Creval-Crédit Agricole.