Alla Sagra Musicale Malatestiana è protagonista il clarinetto nel concerto di lunedì 23 settembre – ore 21 – alla Sala Ressi dove saranno proposti il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 di Johannes Brahms e il Quintetto per clarinetto e archi op. 30 di Paul Hindemith. Con il clarinettista Claudio Conti suonano Maurizio Sciarretta eSimona Cavuoto (violini), Thomas Cavuoto (viola) e Francesco Stefanelli (violoncello).
Il quintetto brahmsiano risale all’ultimo periodo dell’attività del compositore e proprio per questa ragione è stato quasi sempre interpretata in una prospettiva nostalgica. Basterebbe leggere quanto scrive a proposito del Quintetto lo studioso brahmsiano Karl Geiringer: “Immagini del passato, con gioie e dolori, aneliti e speranze, passano davanti all’anziano maestro, che le esprime in suoni delicatamente sobri e malinconici”.
Cambia l’orizzonte con il Quintetto composto da Paul Hindemith. Il musicista fu costretto ad abbandonare la Germania dal regista nazista e ad emigrare definitivamente negli Stati Uniti dove Hindemith cominciò a revisionare le sue partiture, fra cui il Quintetto per clarinetto scritto nel 1923 e mai pubblicato.