Theodoros Terzopoulos, regista greco protagonista della scena internazionale, dirige Aspettando Godot testo di Samuel Beckett fra i più misteriosi della drammaturgia del Novecento, in scena al Teatro Galli domenica 29 gennaio (ore 21) nel nuovo appuntamento con il cartellone della Stagione di prosa (spettacolo sold out).

“Il nostro Aspettando Godot – spiega nelle note di regia Terzopoulos – va in scena sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno vicino a noi, in un luogo in cui tutte le ferite del presente e nel futuro sono acuite. Lo stesso succede per le speranze. In questo confine dell’esistenza umana, quali sono le condizioni minime possibili per tornare a vivere di nuovo, per pensare a una vita che valga la pena di essere vissuta. In Aspettando Godot vengono date due risposte possibili. La prima è il tentativo di comunicare e coesistere con l’Altro, colui che ci è prossimo, nonostante gli ostacoli, anche quando questi sembrano insuperabili. La seconda è il tentativo di mettersi in comunicazione con l’Altro dentro di noi, quest’area buia e imperscrutabile densa di desideri repressi e paure, istinti dimenticati, regione dell’animalesco e del divino, in cui dimorano la pazzia e il sogno, il delirio e l’incubo. Questo è il viaggio che cercheremo di fare: verso l’Altro dentro di noi e verso l’Altro al di fuori di noi, all’opposto, lontano da noi. Questo è il viaggio che proviamo a fare ogni giorno”.

ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett copyright Editions de Minuit traduzione Carlo Fruttero uno spettacolo di Theodoros Terzopoulos regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos con (in o.a.) Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano e Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola musiche originali Panayiotis Velianitis consulenza drammaturgica e assistenza alla regia Michalis Traitsis training attoriale – Metodo Terzopoulos Giulio Germano Cervi produzione Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini in collaborazione con Attis Theatre Company