“Il mio lavoro – spiegava un giorno Sylvano Bussotti – è una costellazione di utopie della quale si realizzano pezzi, frammenti; ma queste utopie restano tutte compresenti in me”. Al grande maestro della musica del XX secolo, il flautista Roberto Fabbriciani dedicherà un concerto nell’ambito della 73esima Sagra Musicale Malatestiana. All’Auditorium dell’Istituto Lettimi, sabato 19 novembre – ore 21 – l’appuntamento propone le tante opere scritte per Fabbriciani da questo artista visionario, un protagonista della musica del Novecento capace di fondere nelle sue partiture musica, immagini, parole.
Sylvano Bussotti dilatò il concetto di ‘opera aperta’, con una sorprendente operazione inclusiva di tutto ciò che va oltre la scrittura tradizionale: la grafia di sua invenzione, la gestualità, la danza, la performance, lo spettacolo sperimentale e il teatro vero e proprio, la scenografia e le luci, la costumistica, ciò che Bussotti chiama extra, al fine di “scoprire cose inaspettate”. La forma dell’opera diventa allora un campo di possibilità, un intreccio molto umano fra la volontà del compositore, quella dell’interprete e l’intervento del caso, voluto e cercato, in quanto portatore di vita, di ciò che precipita nell’esistenza e nell’opera.
Roberto Fabbriciani è colui che più di ogni altro innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Oltre che con Bussotti ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, John Cage, Elliot Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luigi Dallapiccola, Luis De Pablo, Franco Donatoni, Jindřich Feld, Brian Ferneyhough, Jean Françaix, Giorgio Gaslini, Harald Genzmer, Adriano Guarnieri, Toshio Hosokawa, Klaus Huber, Ernest Krenek, György Kurtág, György Ligeti, Luca Lombardi, Giacomo Manzoni, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Wolfgang Rihm, Jean-Claude Risset, Nino Rota, Nicola Sani, Giacinto Scelsi, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Mauricio Sotelo, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu, Isang Yun, molti dei quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere. Con Luigi Nono ha lavorato a lungo, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, aprendo e percorrendo vie nuove ed inusitate per la musica
L’omaggio concertistico offerto da Roberto Fabbriciani si completerà con l’approfondimento sull’opera di Bussotti durante una speciale tavola rotonda organizzata nella mattinata di domenica nell’ambito del XIX Convegno Internazionale di Analisi e Teoria Musicale. Ingresso al concerto 5 euro. Per informazioni: www.sagramusicalemalatestiana.it